Le spiagge dell’Elba sono tantissime ed ognuna di esse ha caratteristiche uniche, si va dalle lingue di sabbia dorata, oppure bianca calcarea, passando per la ghiaia fine o i ciottoli fino alle scogliere e addirittura la polvere di pirite nera.
Ce n’è veramente per tutti i gusti e le esigenze, da quelle attrezzate e frequentate alle piccole calette dove c’è lo spazio appena per un paio di ombrelloni. 147 chilometri di costa sono impossibili da descrivere e neanche le fotografie riusciranno mai a rendere giustizia alla bellezza di questi luoghi.
I fondali nella maggior parte dei casi digradano repentinamente, fatta eccezione per quelle di sabbia come ad esempio la Biodola, Marina di Campo, Spartaia, Lacona, Procchio e Fetovaia, nelle quali bisogna spingersi anche fino a 40 metri dalla battigia per evitare di toccare il fondo. Quasi tutte le spiagge e le calette sono libere o comunque hanno degli spazi liberi. Sebbene esistano zone gestite da stabilimenti balneari, i quali noleggiano oltre alle cabine, anche sdraio e ombrelloni, oppure pedalò e altre tipologie di imbarcazioni.
Per chi ama i tuffi e praticare Windsurf, sarà meta obbligata Chiessi, mentre chi cerca l’abbronzatura a tutti i costi non potrà fare a meno di visitare Cavoli.